La terapia chirurgica

Trattamento Chirurgico - Endoscopico

Il team interdisciplinare prende in consegna i pazienti, per affrontare con loro il primitivo disturbo del comportamento alimentare e dello stile di vita, che è all’origine dell’eccesso di peso e delle malattie correlate. Dopo la prima fase di valutazione, il team seleziona i soggetti più indicati e li prepara al trattamento chirurgico-endoscopico più adatto alla loro situazione specifica.

La vittoria più importante: vivere bene, vivere sani

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Palloncino intragastrico

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Il palloncino intragastrico viene inserito per via endoscopica e il suo meccanismo d’azione si articola su due livelli: da un lato agisce velocizzando il senso di sazietà e pienezza, dall’altro rallenta lo svuotamento gastrico.
Viene rimosso, sempre per via endoscopica, dopo 6 mesi ed è pertanto da considerarsi una procedura temporanea.
Dal momento che non richiede procedure anestesiologiche e chirurgiche, presenta rischi nettamente minori rispetto ad altri tipi di interventi.

Interventi restrittivi

Gastroplastica Verticale (VBG) e Bendaggio Gastrico Regolabile Laparoscopico (LAGB)

Attraverso queste procedure, lo stomaco assume la forma di una clessidra, con una piccola porzione superiore (detta tasca), un restringimento regolabile tramite bendaggio e una porzione inferiore costituita dal restante stomaco. Il cibo, accumulandosi nella tasca, la distende e determina così un precoce senso di riempimento, per poi transitare lentamente attraverso la parte stretta verso lo stomaco sottostante. L’efficacia di questa tipologia di interventi è strettamente legata alla collaborazione dei pazienti nel rispettare alcune regole alimentarli, come una masticazione accurata del cibo.

Sleeve Gastrectomy

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Si tratta di una resezione verticale parziale dello stomaco, che viene quindi diviso in due parti. La porzione sinistra, che corrisponde all’80-90% di tutto lo stomaco, viene asportata; la parte rimanente, molto più piccola, svolge le stesse funzioni che aveva prima dell’intervento.
In alcune condizioni cliniche la Gastrectomia a manica viene eseguita come prima fase chirurgica per ridurre il peso corporeo e, conseguentemente, ridurre i rischi operatori di una intervento chirurgico successivo più complesso. E’ una procedura irreversibile che permette una perdita del peso in eccesso del 40-65% (%EWL).

Plicatura gastrica

Gastroplastica verticale (VBG) e Bendaggio gastrico regolabile laparoscopico (LAGB)

La Plicatura Gastrica è una tecnica chirurgica recente per il trattamento dell’obesità patologica. Variante meno invasiva della Sleeve Gastrectomy, permette di ottenere una riduzione dell’80% del volume gastrico iniziale.
E’ una procedura reversibile, efficace come la Gastectomia a manica ma con rischi più ridotti per il paziente.

Interventi malassorbitivi

Diversione bilio-pancreatica (BPD), Diversione bilio-pancreatica con Duadenal Switch (BPD, D-S), Bypass bilio-intestinale

Gli interventi di diversione prevedono una riduzione della capacità gastrica, che si traduce in un temporaneo ridotto introito alimentare (della durata di circa 6 mesi) e in una riduzione permanente dell’assorbimento energetico. Il calo ponderale della prima fase è quindi correlabile ai due meccanismi, che agiscono insieme, mentre l’assestamento e il mantenimento del peso sono da ricondurre al ridotto assorbimento energetico.

Interventi ibridi

Bypass Gastrico-Digiunale (GBP)​, Bypass Gastrico-Intestinale Funzionale (FGB), Bypass di Sicurezza (SGB)​

Il GBP si esegue sezionando lo stomaco al di sotto di una piccola tasca gastrica del volume di circa 15-30cc: lo stomaco sottostante (cioè la quasi totalità dello stomaco intero) è chiuso e abbandonato. Si può ottenere un calo ponderale del 60-65%, ma si tratta comunque di una procedura complessa, difficilmente reversibile, non regolabile e che comporta l’esclusione funzionale di un importante segmento dello stomaco.

Il FGB si propone come la naturale evoluzione delle procedure di bypass e di malassorbimento, riducendone però i rischi e gli insuccessi. In tale procedura, dopo aver posizionato un bendaggio gastrico regolabile, si esegue una anastomosi (cioè, un collegamento diretto) tra la tasca gastrica e l’intestino. La procedura, regolabile e reversibile, si esegue preferibilmente con tecnica laparoscopica e propone una perdita del peso in eccesso del 60-65% anche nei pazienti non collaboranti, riducendo rischi e complicanze.

Il SGB si differenzia dal FGB per avere una bendarella non regolabile, generalmente di materiale biocompatibile e riassorbibile, per evitare eventuali inconvenienti relativi al bendaggio e al silicone di cui esso è costituito. Il SGB mantiene tutte le caratteristiche del bypass funzionale, esclusa la regolabilità eventualmente eseguibile al bisogno per via endoscopica.